Un pontile abusivo di metallo e legno lungo circa 17 metri è stato sequestrato dalla guardia di costiera di Brindisi nella riserva protetta di Torre Guaceto. Quattro le persone iscritte nel registro degli indagati dal pubblico ministero Milto De Nozza e sulle quali  gravano ipotesi di violazioni paesaggistiche e ambientali. Gli uomini al comando del capitano di vascello Salvatore Minervino hanno bollato come abusivo il pontile fissato alla scogliera sul lato meridionale del piccolo promontorio dove sorge la Torre aragonese. Pur essendoci autorizzazioni rilasciate da Comune e Regione, il manufatto sarebbe stato realizzato in difformità rispetto alle prescrizioni imposte a monte del permesso a costruire.
Si tratta della zona A dell’oasi, la più incontaminata ma anche la più protetta e soggetta a particolari vincoli per la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna  selvatiche.