Un 20enne residente nel fasanese in provincia di Brindisi è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata ai danni di una ragazza minorenne. Gli abusi, stando a quanto contestato nell’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri di Fasano, sarebbero avvenuti tra il 2018 e il mese di giugno 2022. L’indagato all’epoca aveva 15 anni e la minore appena cinque anni. Contestate anche le aggravanti dell’abuso di relazioni domestiche, essendo l’uomo parente della ragazzina e del rapporto di coabitazione. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Lecce, su richiesta del procuratore per i minori, Simona Filoni.

Analoga misura è stata emessa dal gip del Tribunale di Brindisi per lo stesso reato commesso dall’indagato da maggiorenne, per alcuni mesi, ai danni della stessa ragazzina Il 20enne «abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa e approfittando delle innumerevoli occasioni in cui quest’ultima dormiva a casa della nonna paterna, avrebbe compiuto prevalentemente in orario serale o notturno – numerosi atti sessuali con una minore, alla quale risulta legato da rapporto di parentela». Secondo l’accusa, le violenze avvenivano «in tutte le occasioni in cui la minore restava da sola con il parente» ma anche quando la minore si trovava in auto. L’indagato è stato condotto nel carcere di Brindisi.

Le indagini sono scaturite dalla denuncia della madre della piccola dopo che la bambina aveva riferito gli episodi a un’altra parente.