Un poker che lascia l’amaro in bocca al Brindisi, oltre all’eredità della seconda sconfitta consecutiva e la quinta complessiva in campionato, e premia la gara accorta e sempre concreta della Casertana in versione deluxe nel giorno in cui la classifica si accorcia ancor di più con sette squadre in due punti tra playoff e playout. Danucci si affida al classico 4-2-3-1 con Fall unica punta ed un trio a supporto composto da Albertini, Malaccari e Golfo. Dall’altro lato Cangelosi affida a Carretta le chiavi dell’ispirazione del gioco con Montalto punta più avanzata. E l’inizio è tutto di marca ospite. Anastasio calcia da oltre 25 metri, Saio respinge con un po’ di apprensione e sulla respinta c’è il tocco ravvicinato di Montalto in precario equilibrio che si stampa sul palo. Al 22’ ecco il vantaggio ospite: è Casoli a calciare un pallone nel cuore dell’area di rigore dopo il tocco di Carretta, il suo tiro è ribattuto da Monti ma il primo ad arrivare sulla sfera è Tavernelli che, troppo solo da pochi passi, batte Saio indisturbato. 1 a 0 Casertana e squadra campana in scioltezza a raddoppiare dopo praticamente cinque minuti: sempre Carretta ad ispirare questa volta Montalto che appena in area, ancora una volta tutto solo, lascia partire un sinistro che batte Saio sotto l’incrocio dei pali. La prima vera reazione di casa arriva ben oltre la mezz’ora sugli sviluppi di un corner con il tocco di Petrucci per Albertini molto largo ed un tiro che finisce sull’esterno della porta difesa da Venturi. Allo scadere però arriva anche il tris ospite: questa volta è Bizzotto a cinturare Montalto oltre il consentito nel cuore dell’area e per il direttore di gara, il Sig. Giaccaglia di Jesi è calcio di rigore. Dal dischetto è Carretta a spiazzare Saio ed a completare il suo pomeriggio perfetto. Montagna impossibile da scalare per i brindisini, invece, sotto di tre reti alla fine del primo tempo.

Danucci ridisegna la squadra ad inizio ripresa inserendo Bunino, Ceesay e Costa. Nulla da fare però per i padroni di casa che non riescono quasi mai ad impensierire la retroguardia campana ed anzi subiscono anche il poker grazie al servizio del solito Carretta per Proietti che solo davanti a Saio non sbaglia l’appuntamento con il gol. C’è però ancora tempo per il bel colpo di testa di Bunino con la respinta in calcio d’angolo di Venturi e sugli sviluppi del corner il gol, sempre con la testa, dello stesso attaccante entrato ad inizio ripresa. E’ il gol della bandiera che rende meno pesante il passivo che non cambia più di tanto gli equilibri del match ed anzi il Brindisi resta anche in dieci uomini quando Cancelli commette un brutto fallo ai danni di Proietti e viene ammonito per la seconda volta dal direttore di gara. Null’altro da segnalare se non i tanti fischi a fine gara dei tifosi di casa ed un Brindisi che ora domenica prossima dovrà affrontare la trasferta di Messina provando a conquistare punti visto l’attuale penultimo posto in coabitazione con il Monopoli.