Grave fatto di cronaca accaduto ieri a Crispiano, dove un ragazzo ha colpito con calci e pugni un docente del suo istituto scolastico. L’episodio nei pressi del plesso scolastico di Via per Martina Franca dell’istituto alberghiero “Elsa Morante”.

Il ragazzo avrebbe urtato con lo zaino l’auto del docente e quando quest’ultimo gli ha chiesto di stare più attento è avvenuta l’aggressione. Una reazione spropositata avvenuta davanti agli sguardi esterrefatti dei presenti, quando il minorenne ha iniziato a colpire l’uomo con calci e pugni, talmente violenti da procurargli una frattura alla spalla.

L’uomo è stato condotto all’ospedale di Castellaneta, dove gli è stata riscontrata una prognosi di 30 giorni e la necessità di un intervento chirurgico per la frattura alla spalla. Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i Carabinieri, che hanno effettuato i rilievi del caso ed ascoltato alcuni testimoni dell’accaduto.

Solidarietà è stata espressa al docente dal presidente della Commissione per lo studio contro la criminalità organizzata in Puglia, Renato Perrini.

“La scuola per gli studenti, i docenti e il personale amministrativo e ausiliare dovrebbe essere una seconda casa, un luogo dove regnino libertà e sicurezza. In Puglia è il terzo episodio in meno di un mese di aggressioni al personale scolastico. Ed è per questo che nella Commissione regione di studio regionale di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia- da me presieduta- siamo tutti impegnati a fare in modo che non accadano episodi di intollerabile violenza. L’educazione alla legalità costituisce una delle frontiere su cui la guardia non può mai essere abbassata”.

“È necessario educare  alla legalità per elaborare e diffondere la cultura dei valori civili, consentendo l’acquisizione di una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza, partendo dalla consapevolezza della reciprocità fra soggetti dotati della stessa dignità. Esprimo la mia piena solidarietà al docente scolastico aggredito. Sostengo fortemente che bisogna prestare la massima attenzione e favorire sinergie che consentano di tutelare l’incolumità di chi vive ogni giorno la scuola”.