Una foto d'archivio del 17 marzo 2009 dell'interno del campo "Restinco" in cui sono ora ricoverati i migranti che ieri sera, 26 novembre 2011, si sono salvati dal naufragio di Carovigno (Br). ANSA/ DARIO CARICATO

Un’azione di protesta è stata messa in atto la scorsa notte da alcuni migranti ospiti del Centro per il rimpatrio (Cpr) di Restinco, a Brindisi, che ospita circa 30 persone. Un materasso è stato incendiato, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del fuoco. Una persona è rimasta intossicata. A quanto si apprende i migranti lamentano di vivere in condizioni non adeguate. La vicenda viene seguita dalla prefettura di Brindisi.
Nella notte tra il 10 e l’11 gennaio, in due lotti dello stesso Cpr, è stato appiccato un incendio domato sul nascere dai Vigili del fuoco.