Anche per il Lunedì Dell’Angelo, il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi ha attuato un dispositivo straordinario per il controllo del territorio, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie di maggior traffico, al fine di garantire ai cittadini la massima sicurezza e tranquillità.

Nonostante le condizioni atmosferiche non siano state tra le più propizie, a causa del fastidioso vento di scirocco, la programmata attività, eseguita con l’impiego dei Carabinieri di tutte le Stazioni dipendenti dai Comandi delle Compagnie di Brindisi, Francavilla Fontana, San Vito dei Normanni e Fasano, e dei militari in “borghese” (i c.d. abiti simulati) del Reparto Operativo ha assicurato il pattugliamento del territorio provinciale, mediante il monitoraggio e la vigilanza sulle zone balneari, dei centri storici e delle località di maggior interesse turistico, nonché sulle più importanti arterie, particolarmente trafficate anche dai numerosi cittadini che sono rientrati per trascorrere le festività con i propri familiari.

Nel complesso, i Carabinieri del Comando Provinciale (impiegati 94 militari e 45 automezzi) hanno identificato 537 persone e controllato 403 veicoli, oltre a 18 esercizi pubblici, nonché 81 persone sottoposte agli arresti domiciliari e a misure di prevenzione. Una persona è stata tratta in arresto in flagranza di reato di evasione, 7 deferite in stato di libertà e 10 segnalate all’autorità amministrativa, per il possesso di modiche quantità di stupefacente.

Inoltre, sono state elevate 140 contravvenzioni al codice della strada e ritirate 5 patenti di guida. L’attività di prevenzione ha anche interessato le contrade rurali dove sono stati rinvenuti 3 autoveicoli oggetto di furto: a Latiano una Land Rover “Evoque”, denunciata provento di furto il 6 aprile scorso presso la Stazione di Bari Scalo; a San Michele Salentino un Grecav Eke, denunciato provento di furto il 3 ottobre 2018 presso la Stazione di Massafra, e a Ceglie Messapica una Fiat 600, denunciata provento di furto il 13 marzo 2019 presso la Stazione di Sesto San Giovanni (MI).

In particolare a Brindisi è stato tratto in arresto in flagranza di reato di evasione dagli arresti domiciliari, nonché per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, SIMONETTI Renato, 23enne del luogo. Il giovane, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato notato nel corso della notte da una pattuglia della Stazione di Brindisi Casale aggirarsi con fare sospetto in via Carducci con un tubo metallico in mano a forma di “L”, c.d. “piede di porco”. Il 23enne, subito riconosciuto dagli operanti e, resosi conto che si trattava di auto militare, ha gettato il tubo per terra, dandosi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce ancorché inseguito dai militari. Inutili sono risultati i tentativi di rintracciarlo presso la sua abitazione, nonché le ricerche effettuate in città con tutte le pattuglie presenti. Contattato il Pronto Soccorso dell’Ospedale Perrino, è stato comunicato che l’evaso si era presentato in quel nosocomio e che le sue condizioni di salute erano ottimali; è pertanto evidente che l’ingresso nel luogo di cura sia stato il tentativo di sottrarsi alle proprie responsabilità creandosi un alibi. Arrestato per il reato di evasione, il giovane in mattinata sarà condotto per il rito direttissimo innanzi al Tribunale di Brindisi.