Il lavoro sinergico svolto senza sosta dai Poliziotti del Commissariato di P.S. di Mesagne e dai Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni ha consentito di raccogliere gli elementi necessari per eseguire il Fermo di PG nei confronti di Laveneziana Giuseppe, resosi responsabile di due rapine consumate a Mesagne e Latiano.

In particolare, alle ore 19.20 circa del 17 gennaio 2019, presso la tabaccheria di via Francesco Vita, a Mesagne, un uomo solitario, armato di pistola e travisato con passamontagna, consumava una rapina a mano armata facendosi consegnare dalla vittima, terrorizzata, la somma di euro 1400 circa, come dichiarato dal denunciante.

Alle ore 19.00 circa del 23 gennaio 2019, presso Eurospin di Latiano, un uomo solitario, armato di pistola e travisato con passamontagna, consumava una rapina a mano armata facendosi consegnare dalla cassiera, terrorizzata, la somma di euro 750 circa, come denunciato dalla parte offesa.

Due rapine identiche, con un unico elemento distintivo, quello del mezzo con cui il rapinatore si è portato presso gli esercizi commerciali: a piedi nella prima rapina, con lo scooter nella seconda. Le immediate ricerche e l’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza della tabaccheria e del supermercato Eurospin, nonché quelle presenti nell’intera area interessata, hanno fornito agli investigatori lo spunto necessario per concentrare l’attenzione su una serie di sospettati, concentrandosi in particolare su un uomo mesagnese che, dalle fattezze fisiche, poteva essere quello immortalato nelle immagini. Il lavoro di squadra e i successivi approfondimenti permessi dalla conoscenza del territorio hanno consentito di stringere il cerchio sul sospettato principale: Giuseppe Laveneziana.

Nel pomeriggio di ieri, infatti, gli agenti del Commissariato di Polizia di Mesagne e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare nei confronti del Laveneziana, rinvenendo e sequestrando: gli indumenti indossati sia nella prima che nella seconda rapina; una pistola scacciacani completa di munizionamento; il piaggio Beverly a bordo del quale lo stesso si è allontanato da Latiano, dopo la rapina all’Eurospin.

Sentito il P.M. di turno che indirizzava l’attività e concordava con quella già svolta si procedeva alle formalità di rito e al foto segnalamento e si conduceva il fermato presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Grande risultato, raggiunto tramite un lavoro sinergico delle donne e degli uomini dell’Arma e della Polizia di Stato, che in pochi giorni hanno assicurato alla giustizia il responsabile di due crimini efferati nei Comuni del brindisino.