L’Enel Basket Brindisi torna alla vittoria dopo lo stop di Torino e blinda il PalaPentassuglia con la terza vittoria consecutiva interna nel girone di ritorno battendo la Vanoli Cremona con il punteggio di 94-82.
Ottima prestazione offensiva per la squadra di coach Meo Sacchetti, capace di realizzare 55 punti dopo 20 minuti di gioco e 94 alla sirena finale, abbattendo così la resistenza di una coriacea Cremona, ora ultima in classifica.

Top scorer dell’incontro un ispirato Nic Moore da 22 punti con 4/7 dalla lunga distanza e 3 assist, caldissimo nella prima parte di gioco (14 punti nei primi due quarti). I biancoazzurri vengono trascinati dalla forza fisica del duo Scott-M’Baye, a braccetto con 19 punti e 9 rimbalzi a testa sfiorando così la doppia doppia personale. L’Enel vince la lotta a rimbalzo (41 complessivi contro i 39 ospiti) e controlla il rientro di Cremona dopo l’intervallo lungo, affacciatasi sul -8 per poi esser bruscamente ricacciata indietro. Brindisi incassa i due punti, si allontana dalla zona calda e si proietta verso la fase finale della stagione con più tranquillità e consapevolezza nei propri mezzi. Il prossimo incontro sarà il testa a testa in casa della Leonessa Brescia Sabato sera alle ore 20:45.

IL TABELLINO

Enel Basket Brindisi-Vanoli Cremona: (25-21, 30-22, 14-18, 25-21)

ENEL: Goss 9, Carter 13, M’Baye 19, Moore 22, Cardillo, Scott 19, Joseph 3, Agbelese 6, Donzelli 7, Spanghero 3.
VANOLI: Johnson 21, Mian 7, Gaspardo 12, Harris 9, Carlino 7, Biligha 7, Turner 7, Thomas 10, Ibarra 2.

TIRI DA 2 PUNTI – ENEL: 22/43; VANOLI: 24/51.
TIRI DA 3 PUNTI – ENEL: 10/24; VANOLI: 7/18.
TIRI LIBERI – ENEL: 20/23; VANOLI: 13/24.
RIMBALZI – ENEL: 41(13 off); VANOLI: 39 (15 off).
ASSIST – ENEL: 18; VANOLI: 14.
PALLE PERSE – ENEL: 14; VANOLI: 16.

Arbitri: Gianluca Mattioli, Michele Rossi, Nicola Ranaudo.

Coach Meo Sacchetti (Enel Brindisi): «Felice per aver vinto una partita ma abbiamo ancora dei vuoti per farci definire una squadra di un altro livello. Stasera i vuoti ci sono stati nel primo e nel terzo quarto. Buona cose comunque dall’attacco e sotto le plance. Spero ci possa essere più equilibrio in questa squadra perché ogni tanto vedo una sorta di sufficienza che non riesco a capire. Non siamo Milano che in 5 minuti riesce ad aggiustare le partite. In casa magari recuperi nel punteggio ma in trasferta rischi di non farcela».