Preparavano pasti per i pazienti utilizzando ingredienti scadenti e di provenienza diversa da quella stabilita. Sono 18 gli indagati, tra cui anche i vertici nell’azienda Gemeaz che gestisce per conto della Asl la ristorazione negli ospedali di Brindisi ed Ostuni. L’avviso conclusione indagini è stato notificato dai carabinieri dei Nas di Taranto su disposizione del pm di turno Giuseppe De Nozza.

L’accusa è di frode nell’esecuzione di un contratto di pubblica fornitura. I Carabinieri hanno accertato in questi mesi, dopo una serie di sopralluoghi e controlli nei centri cottura, che al posto del latte fresco italiano veniva servito quello a lunga conservazione, o veniva utilizzato l’olio di semi piuttosto che quello d’oliva, ed ancora mix di formaggi grattugiati invece che Grana Padano o frutta di calibro inferiore rispetto a quello previsto.

Per questo motivo sono stati indagati anche i responsabili di zona, i responsabili del servizio qualità ed i direttori dei centri cottura. Il danno erariale procurato alla Asl di Brindisi è stato stimato intorno ai 100mila euro.