Nulla da fare per l’Enel Brindisi, nonostante la buona prestazione i ragazzi di mister Sacchetti tornano a casa con zero punti dal Pala DelMauro di Avellino, al cospetto di una Scandone che ha dovuto impegnarsi e non poco prima di arrivare alla vittoria. Sacchetti rinuncia ad English, ritrovando un ottimo Scott che, al rientro dell’infortunio, sfiora la doppia doppia con 15 punti e 9 rimbalzi.

Il match comincia e l’Avellino è sul 5-0. Carter e M’Baye impattano poco dopo (7-6) sino al sorpasso – l’unico – firmato da Moore (7-8 al 5’). Ragland è immarcabile (10 punti solo nel primo parziale). L’accoppiata Ragland- Green funziona per il 20-15 al termine dei primi 10’. Sacripanti porta solidità nel pitturato con Zerini e Fesenko che in 3 minuti, commette due falli. Avellino trova canestri da Randolph che si scrive a referto con 6 punti di fila. Brindisi resiste all’urto e con un break di 5-0, firmato da Scott e Joseph, torna in scia (25-22). Per ogni mattoncino costruito dall’Enel, arriva puntuale il siluro dei lupi (29-24). Carter, ispiratissimo, ricuce in più occasioni (29-26), ma la Scandone sfugge puntualmente. Agbelese è impalpabile: 3 falli in due minuti di presenza in campo. Si torna negli spogliatoi sul 40-30. I

Il rientro è tutto in salita per la formazione di Sacchetti. Thomas e Green lanciano la cavalcata che Fesenko, con 2 canestri, spinge al +17 (49-32); per l’Enel è black out. Brindisi svolta dopo il time out con un parziale di 10-1: una doccia gelida per i biancoverdi (50-42). Scott prende la squadra sulle spalle (50-46), fallendo il canestro del -2. Zerini e Raglan respingono il rientro (56-44, 30’). Brindisi ci crede e con pazienza ricuce lo strappo (61-60, 34’). La risposta della Scandone non si fa attendere: in un amen Cusin e Ragland firmano il 5-0 (69-63). Scott dall’arco rimette tutto in discussione (69-67, 38’). Moore dalla lunetta  riaccende la speranza (72-71).  A pochi secondi dalla sirena finale, Scott subisce un fallo in area, ma il gioco non si ferma. Finisce 76-73.