Nuovo sopralluogo della Asl Brindisi, questa mattina, al Pio Istituto Caterina Scazzeri di Latiano, sede del futuro ospedale di comunità.
Il direttore generale Maurizio De Nuccio, accompagnato dal giornalista e presidente onorario dell’associazione “L’isola che non c’è” Franco Giuliano, hanno visitato il cantiere latianese dove si stanno svolgendo i lavori per la realizzazione del presidio territoriale la cui consegna è prevista per l’estate 2026.
Grande soddisfazione è stata espressa dal dg per lo stato dell’arte: l’avanzamento delle opere, infatti, secondo quanto affermato dai tecnici aziendali, è il linea con il cronoprogramma previsto dal progetto. I lavori, oltre agli interventi strutturali necessari ad adeguare la struttura alle esigenze del futuro presidio, riguarderanno anche la facciata dell’istituto e il verde del giardino esterno e di quello interno, per una riqualificazione globale dello storico immobile latianese.
«Anche oggi gli operai sono a lavoro – ha affermato De Nuccio a margine del sopralluogo – e possiamo dire che entro la prossima estate avverrà la consegna della struttura. Un’altra buona notizia arriva dalla famiglia di Fabio Lodispoto, stimato ortopedico di origine latianese venuto a mancare nel 2018: i parenti del medico hanno annunciato la volontà di donare delle attrezzature appartenute al dottore da utilizzare qui, nell’ospedale di comunità. Per questo li ringraziamo a nome dell’azienda e dell’intera comunità».
Giuliano ha aggiunto che «l’associazione che presiedo ci tiene a controllore l’andamento dei lavori perché questo stabile rappresenterà un importante riferimento sanitario per l’intera comunità: per questo ci preme verificare periodicamente il cronoprogramma dei lavori, per l’importanza dell’immobile stesso e della sua futura destinazione d’uso».
