La madre 34enne della neonata morta tragicamente martedì scorso a Cisternino, in provincia di Brindisi, dopo un parto prematuro in casa, è indagata per interruzione colposa di gravidanza. E’ quanto emerge dopo il dramma consumatosi il 5 dicembre scorso. Nell’ambito delle indagini per ricostruire l’accaduto il pm della Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia sulla salma della neonata che si svolgerà il 13 dicembre. La donna, intanto, è ancora ricoverata nel reparto “Perrino” di Brindisi: le sue dimissioni erano previste per ieri, ma i medici hanno deciso di monitorarla per altre 24 ore dopo il parto di martedì. Dopo il ricovero ai sanitari la donna ha dichiarato di non sapere di essere incinta. L’iscrizione nel registro degli indagati è ritenersi come un atto dovuto.