È di Mesagne il sindaco più amato d’Italia. A rivelarlo è uno speciale sondaggio effettuato dalla società di ricerca milanese “Yoodata”, che vede il mesagnese Antonio Matarelli in cima alla classifica nazionale di gradimento tra i primi cittadini. L’indagine ha esplorato i bisogni e la soddisfazione della popolazione del comune della provincia di Brindisi, che conta poco più di 26mila abitanti, tenendo conto di alcuni parametri, come la qualità della vita in città, l’erogazione dei servizi comunali, la comunicazione e le iniziative finora portate a compimento.

In particolare, attraverso 508 interviste effettuate con metodo CATI, in modalità telefonica, su un campione rappresentativo dei cittadini maggiorenni residenti a Mesagne, alla domanda “Quanta fiducia ha nell’attuale sindaco Matarelli?” il 33% ha risposto “molta”, il 62% “abbastanza”, il 2% “poca o per nulla”, mentre il 3% non ha saputo dare indicazioni in merito.

Quanto alle fasce d’età delle persone intervistate, il primo cittadino ha riscosso un grande successo nella cosiddetta “generazione Z”, vale a dire i nati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2010. Il 48% di questi ha dichiarato di avere “molta fiducia” nell’attuale primo cittadino e il 50% abbastanza, per un totale di giudizi positivi pari al 98%.

Ancora più entusiaste le opinioni di quella che viene chiamata la “generazione silenziosa”, e cioè i nati tra il 1928 ed il 1945, che con 100% di pareri favorevoli si sono dichiarati completamente dalla parte di Matarelli. Quanto alla distinzione tra sessi, si fida del sindaco il 93% delle donne ed il 96% degli uomini.

Un plebisicito di consensi riscontrabile molto raramente, come conferma la direttrice scientifica della società Yoodata, Sandra Bruno. “Faccio questo lavoro da 30 anni – ha commentato – e mi è capitato solo un paio di volte di rilevare livelli di gradimento e di fiducia così incredibili e mai al sud”.