I Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, sulla scorta delle sinergie in essere con l’INPS, nei mesi scorsi hanno eseguito numerosi controlli finalizzati a verificare la regolare percezione del “Reddito di Cittadinanza”.

All’esito degli accertamenti, effettuati anche attraverso la valorizzazione degli elementi informativi rilevabili dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo, i militari delle Compagnie di Ostuni e Fasano hanno individuato 28 soggetti, di cui 19 sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Brindisi, accertando, complessivamente, indebite percezioni per circa 200.000,00 euro.

Le presunte violazioni riscontrate si riferiscono, principalmente, all’omessa comunicazione all’INPS di informazioni obbligatorie e rilevanti sulla propria posizione familiare o reddituale e all’insussistenza della residenza in Italia.

Alcune irregolarità sono state rilevate all’esito dei numerosi controlli in materia di sommerso da lavoro che vengono quotidianamente svolti dalla Guardia di Finanza in provincia.

I casi individuati sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria e/o all’I.N.P.S. per i provvedimenti di competenza (recupero delle somme indebitamente percepite e/o decadenza dal beneficio).

La responsabilità degli indagati, tuttavia, sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. Nei confronti degli stessi vige, infatti, la presunzione di innocenza che l’articolo 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.

Tali attività di servizio confermano l’impegno quotidianamente profuso dalla Guardia di Finanza per assicurare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche da destinare al sostegno del tessuto economico legale e agli interventi di inclusione sociale.