Carlos Sordi e Fabio Spagnolo

Due innesti di spessore, rispettivamente per la panchina e la gestione dirigenziale. L’Aurora Brindisi fa sul serio con l’inserimento nei ranghi di coach Carlos Sordi e Fabio Spagnolo. Il tecnico di origini argentine, 45 anni, prenderà il posto di coach Giovanni Rubino nel ruolo di coordinatore tecnico di tutte le squadre gialloblu. Una bella responsabilità che non spaventa l’esperto tecnico ex Virtus Taranto, New Basket Lecce e Soavegel Francavilla, voluto dal presidente Piero Aloisio: «Ho sposato il progetto Aurora Brindisi perché credo nella cultura del lavoro e dell’applicazione del lavoro sui giovani, sia a livello di tecnica che di mentalità. È una bella sfida, ma ho trovato competenza, passione e soprattutto lungimiranza» ha affermato Sordi.
Spagnolo, invece, ricoprirà l’incarico di general manager. L’ex dirigente dell’Assi Brindisi farà valere sicuramente la spiccata conoscenza dell’ambiente della palla a spicchi giovanile a livello nazionale e internazionale.

Il club brindisino ha ringraziato coach Giovanni Burino «per l’opera e l’apporto dato nell’ultima stagione agonistica». Quanto agli obiettivi per la prossima stagione, dalla dirigenza aurorina hanno fatto sapere: «Gli investimenti fatti in questi anni a livello di acquisizione di strutture e di staff tecnico e sanitario, seppur mirati e con l’introduzione di tasselli funzionali alla mission societaria, sono la chiara dimostrazione che si punta al salto di qualità. Vogliamo diventare un punto di riferimento per le società professionistiche italiane e non solo, una sorta di serbatoio dove i top club possano trovare atleti già pronti per il grande salto, esperti e naturalmente motivati a livello mentale. Alcuni nostri ragazzi sono nell’occhio di realtà italiane ed europee, senza contare i riconoscimenti dello staff tecnico delle nazionali giovanili. Questo ci spinge a fare sempre meglio».