Un vero e proprio orto a chilometro zero affidato alle cure di un esperto agricoltore, realizzato all’interno di un antico insediamento messapico, i cui proventi sostengono i costi degli scavi che stanno riportando alla luce un patrimonio archeologico di grandissimo interesse: Muro Tenente, tra Mesagne e Latiano (Brindisi), si è così trasformato in un Parco Archeologico Multifunzionale in cui i costi dell’attività di ricerca e di promozione sono sostenuti anche dalla produzione agricola cui è stata riservata una parte dei terreni. Vengono coltivati e poi venduti zucche, meloni, cetrioli, ma anche pomodori, melanzane, fave, fagiolini, insalata e cicorie.