Una banda criminale dedita allo smercio di droga nelle piazze di spaccio dei quartieri ed il litorale di Roma che per l’approvvigionamento di hashish, cocaina e marijuana si serviva di esponenti della criminalità brindisina effettuando trasferte in Puglia per definire di persona le delicate trattative.

E’ quanto scoperto dai Carabinieri che con un blitz all’alba hanno arrestato 13 persone nell’ambito dell’Operazione denominata Box e che ha permesso di smantellare un imponente cartello della droga. Tra gli arrestati anche un personaggio di spicco della criminalità pugliese già condannato a 15 anni di reclusione perchè trovato in possesso nel marzo del 2018 di 27 chili di cocaina che tentava di importare dalla Spagna.

L’operazione è nata nel 2016 dopo il sequestro di 35 chili di hashish all’interno di un box della periferia romana. I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di identificare i principali componenti del sodalizio, questi ultimi in contatto con trafficanti di origine pugliese e con soggetti domiciliati in Spagna e attivi nel settore del narcotraffico. Le investigazioni hanno consentito di ricostruire due importazioni di ingenti quantitativi di narcotico, provenienti dalla Spagna in particolare dalla città di Malaga, spedite mediante servizi di corriere utilizzando nomi di aziende inesistenti. Nell’ambito dell’operazione sono inoltre state arrestate in flagranza di reato 17 persone per spaccio e detenzione di stupefacenti, con il conseguente sequestro di 2 chili di cocaina, 123 chili di hashish e 54 chili di marijuana.