La Asl di Brindisi ha avviato la sorveglianza sanitaria sugli 80 migranti che sono stati trasferiti su decisione del Ministero dell’Interno da Lampedusa al Centro per richiedenti asilo di Restinco, a Brindisi.

In quella struttura dovranno trascorrere 14 giorni di quarantena, così come previsto dalle norme per il contenimento del contagio da coronavirus. «I migranti – spiega il direttore Igiene e Sanità pubblica dell’Asl, Stefano Termite – sono stati visitati ieri dai medici del Cara. Prima del loro arrivo erano già stati sottoposti in Sicilia a un test sierologico che ha dato esito negativo: non erano presenti anticorpi nel sangue. Il tampone potrà offrire altre informazioni su un’eventuale infezione da Sars-Cov-2: i risultati saranno pronti in tarda serata».

In una nota l’Asl precisa che gli 80 stranieri dovranno affrontare un periodo di isolamento fiduciario di quattordici giorni prima di un possibile trasferimento in altre sedi. Poco prima della scadenza delle due settimane sarà effettuato un secondo tampone per ottenere la certezza della negatività al Covid-19.