Figuravano come dipendenti di aziende agricole della provincia di Brindisi, percepivano stipendi, contributi e indennità di disoccupazione ma in realtà non lavoravano.

Sono 317 i falsi braccianti stati scoperti e denunciati dai carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro di Brindisi, in collaborazione con il personale ispettivo dell’Inps e dell’Ispettorato territoriale del lavoro.

Le denunce sono arrivate a conclusione di un’attività investigativa di nove mesi, sotto la direzione della Procura della Repubblica, finalizzata a contrastare il lavoro nero nel settore agricolo. Le indagini si sono sviluppate su tutti i 20 Comuni della provincia di Brindisi.