Due ultras del Lecce, Moreno Colella 36 anni e Sandro Quarta 41 anni, sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile e della Digos della questura di Brindisi per i tafferugli che si sono verificati sabato scorso presso l’area di servizio Agip situata sulla superstrada Brindisi-Lecce, nei pressi degli svincoli per i rioni La Rosa e Bozzano, un paio di ore prima del fischio di inizio dei derby Virtus Francavilla-Lecce, andato in scena allo stadio Fanuzzi in un match valevole per la prima giornata del campionato di Serie C.

Due agenti della polizia stradale intervenuti presso il distributore di benzina per evitare lo scontro fra i tifosi salentini e quelli del Brindisi furono costretti a sparare in aria almeno un colpo di pistola a scopo intimidatorio, per salvarsi dall’aggressione dei supporters giallorossi. Entrambi i poliziotti riportarono delle ferite refertate con sette giorni di prognosi presso l’ospedale Perrino, dal quale vennero dimessi nella serata di sabato. Gli agenti avevano invitato il gruppo di tifosi del Lecce, sfuggito alla scorta e aggredito dai tifosi brindisini, a mantenere la calma. Erano scesi dalle loro auto e avevano acceso fumogeni creando caos sulla superstrada. In risposta hanno ricevuto pugni e spintoni. L’auto di servizio è stata distrutta.

Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Lecce: Colella era già stato colpito da Daspo nel 2015 e Quarta è già noto per rapina e reati in materia di stupefacenti. Sono stati indviduati ieri, lunedì 28 agosto, dopo grazie ai fotogrammi di alcune telecamere che hanno ripreso la scena e alla collaborazione di alcuni testimoni. Devono rispondere di violenza, resistenza, lesioni personali e concorso con ignoti nel danneggiamento della autovettura di servizio.