Alcuni minuti prima del fatale impatto contro un albero in cui sono morti sabato sera tre giovani nel Brindisino, la Porsche su cui viaggiavano avrebbe toccato una velocità di poco superiore ai 250 chilometri orari. È questo uno degli elementi emersi dall’attività investigativa coordinata dalla procura di Brindisi in merito al tragico incidente avvenuto sulla provinciale 85 tra Torchiarolo e Lendinuso, costato la vita al 22enne Luigi Perruccio, alla guida della fuoriserie, e alle 21enni Sara Capilunga e Karina Ryzkhov. Noleggiata dallo stesso Perruccio poche ore prima da un’agenzia di Brindisi, la Porsche è finita contro un albero, ribaltandosi e prendendo fuoco, senza lasciare scampo a nessuno dei tre occupanti.
Intanto le indagini, avviate sabato notte con la presenza sul luogo del pubblico ministero Giuseppe De Nozza e del comandante della polizia locale di Torchiarolo Lorenzo Renna, sono riprese all’alba di ieri anche con l’utilizzo di droni. Già effettuata una prima ispezione cadaverica sui corpi.
Tra i particolari della vicenda, l’alert ricevuto sullo smartphone subito dopo l’incidente dalla famiglia di italiani con cui viveva Karina Ryzkhov, arrivata in Italia dall’Ucraina pochi mesi dopo l’inizio della guerra. Proprio il gps li ha condotti sulla provinciale che collega Torchiarolo a Lendinuso, dove la Porsche è finita fuori strada. Luigi lavorava nell’azienda agricola del papà, Sara aveva trovato occupazione da un anno in una ditta di infissi e serramenti.
I funerali dei tre giovani si terranno domani, 6 maggio, nella chiesa di Maria Santissima Assunta di Torchiarolo. La camera ardente sarà aperta dalle 16 alle 22 di oggi. La messa sarà officiata dal vescovo Giovanni Intini. Il sindaco Elio Ciccarese ha proclamato il lutto cittadino ed emesso un’ordinanza per la chiusura delle scuole e dei negozi.