A Mesagne, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare di collocamento in comunità nei confronti di un 17 del luogo, poiché indagato per i delitti di atti persecutori e sequestro di persona. Dalle indagini scaturite a seguito della denuncia sporta dalla minorenne e dalla madre, è stato accertato che l’indagato, dal mese di dicembre 2022 all’attualità, avrebbe posto in essere una serie di comportamenti persecutori nei confronti della fidanzata, ossessionandola con la propria morbosa gelosia, scenate continue, imponendole le persone da non frequentare e i vestiti da indossare, minacciandola di sfregiarle il viso, afferrandola violentemente in varie parti del corpo, provocandole lividi.
Inoltre, la giovane sarebbe stata privata del suo apparecchio cellulare che il fidanzato controllava per verificare chiamate e messaggi, bloccandole contatti e cancellando fotografie a lui sgradite, impendendole anche di rispondere alle chiamate della madre; lo stesso, inoltre, si sarebbe impossessato di suoi effetti personali, tra i quali una sigaretta elettronica, strappandole in una circostanza una borsa, danneggiandola. In un’occasione l’indagato si è recato presso l’abitazione della fidanzata e, non trovandola a casa, l’avrebbe fatta chiamare al telefono dalla sorella. Rientrata a casa, la minore si sarebbe subito allontanata per poi essere raggiunta dall’indagato che, con un coltello, avrebbe minacciato di accoltellare lei ed un suo amico, gridando ed usando prepotenza al fine di costringerla a vederlo, sebbene la minore avesse deciso di troncare la relazione. Anche dopo l’interruzione della relazione, l’indagato avrebbe continuato nelle sue condotte con scenate e pedinamenti continui nei confronti della fidanzata.