È stata firmata nel pomeriggio di ieri dal ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditarra l’ordinanza che definisce le linee guida e le modalità di svolgimento per l’esame di Stato per l’anno scolastico 2022/2023.
Si comincia il 21 giugno con la prima prova scritta e a seguire, giovedì 22, la seconda prova scritta.

Un esame che torna alla normalità dopo gli ultimi anni dove la pandemia ha inevitabilmente segnato anche il mondo della scuola e quindi alcune modalità di svolgimento dell’esame.
Diverse infatti le novità, a partire dal PCTO, percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che non sarà considerato requisito di ammissione all’esame ma potrà essere comunque oggetto di discussione durante il colloquio orale.

Al contrario, lo svolgimento delle prove INVALSI rappresenterà un requisito fondamentale per l’ammissione. E ancora, per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritte saranno a carattere nazionale, ad eccezione degli istituti professionali di nuovo ordinamento.

«A tutte le studentesse e gli studenti che si preparano a questo importante momento voglio assicurare che ho ben presente le difficoltà che sono stati costretti ad affrontare negli ultimi anni a causa dell’epidemia. In virtù di questo, nella scelta delle prove scritte e nello svolgimento del colloquio d’esame si terrà conto dell’eccezionalità del percorso scolastico affrontato nel triennio, valorizzando l’effettivo processo di apprendimento. Invito pertanto tutti gli studenti a vivere questo passaggio in maniera serena, consapevoli del loro impegno e degli sforzi fatti»- ha dichiarato il Ministro Valditarra.