Secondo gli inquirenti potrebbe essere l’arma utilizzata per l’omicidio di Paolo Stasi il 9 novembre scorso a Francavilla Fontana. I carabinieri hanno posto sotto sequestro una pistola a tamburo calibro 32 con matricola abrasa, compatibile con il tipo di arma utilizzata per l’assassinio del 19enne e che non lascia bossoli. La pistola era nella disponibilità di 54enne che è stato arrestato per detenzione abusiva di arma clandestina e munizioni: l’uomo, di Francavilla Fontana, è stato trovato in possesso anche di cinque proiettili calibro 7.62 e 185 grammi di marijuana. Per tale motivo è anche accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, al momento, non sarebbe indiziato per omicidio ma è stato portato nel carcere di Brindisi in attesa di ulteriori approfondimenti. Agli investigatori ha detto di non sapere nulla. Saranno i Ris dei carabinieri a verificare l’eventuale compatibilità dell’arma con quella usata dall’assassino di Stasi davanti al portone di casa, dove due colpi d’arma da fuoco lo hanno raggiunto mortalmente al torace.
Intanto ieri si sono svolti i funerali del giovane nella Chiesa Madre di Francavilla Fontana, davanti a centinaia di presenti, oltre alla famiglia di Paolo. Il sindaco Antonello Denuzzo ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza delle esequie. In segno di rispetto le bandiere delle sedi comunali sono rimaste esposte a mezz’asta.