Dopo Palazzo Frisini a Taranto e l’ex convento dei Carmelitani a Lecce, si chiude anche il terzo concorso per la progettazione di residenze per studenti nelle città universitarie della Puglia. Stavolta tocca alla città di Brindisi con il recupero dell’immobile sito tra via Nazario Sauro e via Federico II di Svevia, già Cassa Mutua Artigiani, oggi in stato di totale abbandono e che diventerà presto uno spazio a disposizione della comunità studentesca e non solo. A vincere il concorso di progettazione, promosso dall’assessorato all’Istruzione della Regione Puglia in collaborazione con le agenzie regionali per il diritto allo studio Adisu e per la progettazione Asset, è stato il raggruppamento composto da Tommaso Santoro Cayro, Vincenzo Congedo, Armando Dinoi, Verdiana Bursomanno, Lucio Risi, Stefano Margiotta, Francesco Ingrosso. Anche questo concorso, lanciato nell’ambito del progetto Puglia Regione Universitaria, ha fatto registrare moltissime candidature con proposte progettuali giunte da tutta Europa.

“Anche Brindisi avrà presto una nuova residenza universitaria con la riqualificazione di un immobile in una posizione strategica della città – dichiara l’assessore al Diritto allo Studio, Sebastiano Leo-. Saranno 52 gli alloggi realizzati a cui si affiancheranno spazi di coworking, area studio, zona svago, palestra, caffetteria, mensa. Particolarmente interessante è anche la realizzazione di uno student center immaginato come un community hub destinato agli studenti, a nuove start up e stakeholders che qui potranno interagire per generare nuove opportunità di crescita. Il progetto vincitore prova a costruire una cerniera tra Brindisi e la sua comunità studentesca, pensando spazi e occasioni di incontro e condivisione. Gli spazi previsti, infatti, non saranno a disposizione solo degli studenti ma saranno aperti anche alla città di Brindisi, a tutta la comunità cittadina. Puglia Regione Universitaria e tutti i concorsi di progettazione vanno proprio in questa direzione, costruire sinergie tra sistemi urbani e sistemi universitari, nell’ottica di crescere insieme. Stiamo facendo un lavoro straordinario, mai fatto prima che segna il passo di una regione che sta compiendo importanti passi in avanti sia in materia di diritto allo studio che in termini di rigenerazione urbana”.

Il progetto vincitore sarà candidato nel prossimo mese di maggio al V Bando nazionale della legge 338/2000 per la realizzazione di alloggi e residenze universitarie, che si avvale in questa edizione di risorse provenienti da Pnrr. L’immobile messo a disposizione da Puglia Valore Immobiliare, sorge accanto al prossimo polo universitario che nascerà Brindisi, un’iniziativa questa fortemente voluta dall’amministrazione comunale e già finanziata con i fondi PNRR nell’ambito del PINQUA.

La proposta progettuale vincitrice mira a trasformare l’ex Cassa Mutua Artigiani in un modello sostenibile per l’abitare, un luogo di servizi, studio, conoscenza lavoro e nuove opportunità, dove si insedierà una nuova comunità che sperimenterà la condivisione di servizi ed opportunità. La posizione baricentrica dell’immobile in tutto il quadrante urbano destinato al polo universitario e studentesco, candida l’ex Cassa Mutua Artigiani a luogo di aggregazione e connessione sociale, anche grazie alla realizzazione di una piazza, un grande spazio pubblico centrale ricavato all’interno della corte.

Il progetto, fortemente orientato alla salvaguardia dell’identità architettonica dell’immobile, prevede la realizzazione di 52 posti letto in 24 alloggi di tipologia mista costituiti da 22 stanze singole, 14 stanze doppie, di cui 5 alloggi accessibili a diversamente abili e 3 appartamenti in co-living. Al piano rialzato sono state collocate le principali funzioni comuni, una zona coworking, un’area svago, aree studio, sala riunioni e una piccola palestra, fruibili anche dalla piazza esterna. Al primo piano è prevista la mensa/caffetteria in continuità con il principale asse di collegamento alla città su via Federico II. Ad ogni piano sono previste le cucine comuni e gli spazi distributivi sono attrezzati per lo studio o lo svago. Il cuore del progetto è rappresentato dallo student center al piano rialzato che fornirà occasione di scambio e confronto tra soggetti diversi del mondo produttivo, della ricerca, dell’autoimprenditorialità. Il terrazzo oltre ad ospitare le componenti impiantistiche ed il fotovoltaico, prevede spazi per il work out e il tempo libero. Tutto il progetto interviene sull’immobile, perseguendo scelte sostenibili, attraverso l’uso di materiali ecosostenibili, riciclabili, ad alta efficienza e a ridotta manutenzione nel lungo termine.

La proposta progettuale immagina il complesso architettonico dell’Ex Cassa Mutui Artigiani come una macchina che genera valore sociale ed economico, una cerniera sociale tra l’università e la città, grazie soprattutto alla diversificazione delle funzioni: le residenze, i servizi e gli spazi di relazione con la città.