E’ stato fermato il sospettato principale della morte di Zouahir El Moustafa, 39enne di origini marocchine, rinvenuto senza vita ieri pomeriggio ad Ostuni, in una abitazione del centro storico, in via Continelli. In serata gli agenti della Squadra Mobile di Brindisi hanno sottoposto a fermo di indiziato per omicidio Damar Mohamed, 35enne connazionale della vittima, bloccato presso la Stazione di Bari, in via Capruzzi, mentre era già a bordo del pullman che lo avrebbe condotto a Torino. Aveva intenzione di lasciare l’Italia. Il 35enne, già noto alle forze dell’ordine, era il coinquilino del 39enne trovato senza vita.

All’origine di tutta la vicenda una lite per futili motivi sfociata nel ferimento mortale ai danni della vittima. Un fendente al costato con un coltello da cucina, una lama grande circa due centimetri. L’arma potrebbe essere quella ritrovata sui binari dagli stessi agenti una volta raggiunto il sospettato dell’omicidio. Zouahir El Moustafa, tuttavia, non è morto sul colpo. Ma all’arrivo dei sanitari del 118, allertati da un amico che aveva assistito alla lite e non al colpo mortale, non c’è stato più nulla da fare.

Le indagini della Squadra Mobile di Brindisi sono state rapide e subito mirate ad ascoltare le persone più vicine alla vittima. Gli investigatori avevano anche acquisito le immagini di alcune fotocamere installate nella zona per individuare il killer in fuga. Una volta accertato il quadro della vicenda, gli Agenti hanno subito verificato quali fossero i pullman di lunga percorrenza pronti a partire in serata. In questo modo si è arrivati al 35enne indiziato del delitto del suo connazionale.