Happy Casa Brindisi conclude al meglio la Eurosport Supercoppa 2020, cogliendo il terzo successo consecutivo confermando i miglioramenti in un girone di ritorno al 100% di vittorie.

I biancoazzurri, dopo un primo tempo a stretto contatto con la Virtus Roma, mettono il turbo al rientro dagli spogliatoi fino a fissare il punteggio finale sul 98-62. Cinque uomini in doppia cifra a tabellino tra cui i 21 punti del top scorer Harrison (8 rimbalzi e 26 di valutazione in 25 minuti di gioco).

Rispetto al match di andata, conclusosi con uno scarto di +21 in favore della Happy Casa, la Virtus recupera tre americani inseritisi a Olbia nel gruppo di coach Bucchi: Beane, Evans e Robinson.

Vitucci schiera lo stesso quintetto dell’ultima partita vinta con Sassari, inserendo Gaspardo al posto dell’indisponibile Bell. Brindisi parte subito con il piede sull’acceleratore trovando il fondo della retina con tutti i suoi interpreti in starting five (13-4). Krubally entra in campo con la solita energia e fronteggia al meglio i centimetri di Cervi. Roma risponde con i punti di Evans e Robinson chiudendo i primi 10 minuti sotto di due possessi pieni (19-13). Beane cambia volto alla Virtus che riesce a recuperare palloni e correre a campo aperto impattando a quota 27-27 al 15’. L’esterno americano supera la doppia cifra a referto con 13 punti su 5/7 dal campo permettendo a Roma di rimanere in scia. La schiacciata volante di Willis a fil di sirena fissa il punteggio sul 39-33 dopo i primi 20 minuti.

Le squadre non trovano la via del canestro per i primi due minuti di gioco ed è sempre Willis a sbloccare il risultato centrando la retina dalla distanza mentre Baldasso commette il quarto fallo personale dopo la tripla del -6 al 23’ (42-36). Happy Casa trova fluidità offensiva piazzando un break positivo di 16-4 (58-40) con i canestri nel pitturato di Perkins che provoca anche il quinto fallo di Cervi. Roma non riesce a rimanere in linea di galleggiamento e Brindisi chiude tutte le linee di passaggio scappando definitivamente via per non voltarsi più indietro (71-45 al 30’ e parziale di 32-12 nel terzo quarto).

Nell’ultimo parziale coach Vitucci da spazio a Cattapan e Guido (2/3 da tre) al pari di coach Piero Bucchi che schiera i suoi under, in campo per tanti minuti in questa edizione speciale della Supercoppa Italiana 2020.

Alla fine è Pesaro a qualificarsi alla Final-4 per la classifica avulsa dopo aver battuto Sassari, ma l’Happy Casa ha dimostrato di potersela già giocare con tutti.