Tre persone sono state denunciate a piede libero dagli agenti della questura di Brindisi per minacce e interruzione di pubblico servizio. Si tratta dei presunti responsabili, identificati, dopo aver ascoltato alcuni testimoni, e l’episodio che ha destato molto clamore è quello relativo all’irruzione in una sala operatoria dell’ospedale Perrino di Brindisi dove stava operando un primario con il quale i 3 avrebbero volturo parlare a ogni costo in quanto preoccupati delle condizioni di salute di un loro parente.

Infatti, come ricostruito dalla polizia, nella tarda serata di giovedì un medico dell’ospedale ha chiamato la polizia riferendo la presenza di alcune persone davanti l’ingresso della sala operatoria che creavano disturbo perché volevano parlare con il primario. Sul posto intervenivano due volanti della polizia e una pattuglia dei carabinieri.

Gli agenti contattavano una guardia giurata che riferiva di aver allontanato poco prima, insieme ad altri due colleghi, i parenti di un pazienti preoccupati per le condizioni dell’ammalato. Di qui l’irruzione in sala operatoria e la denuncia dei responsabili.