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Sorriso coinvolgente, amore per la vita, e voglia di continuare a lottare. Tutto questo era Giovanni Custodero, 27enne ex portiere di calcio a 5 del Cocoon Fasano, che ieri mattina si è spento dopo una dura lotta contro un sarcoma osseo che dal 2017, tra speranze e sofferenze, gli ha però permesso di ricevere amore e stima da ogni angolo d’Italia.

Giovanni è stato un combattente d’altri tempi, un guerriero sorridente che ha deciso di rendere la sua bacheca di Facebook una sorta di diario, sul quale confidare le sue emozioni più profonde, i ben 5 interventi chirurgici e l’amputazione di una gamba. Un vero e proprio punto di riferimento per chi come lui sta combattendo la stessa battaglia.

Negli ultimi giorni della sua vita Giovanni aveva deciso di sottoporsi a “sedazione costante e continua” per alleviare una sofferenza divenuta insostenibile. Il suo messaggio ha commosso tutti diventando in poche ore un eroe nazionale.

Il mondo dello sport, del calcio e del futsal si è stretto intorno alla famiglia Custodero e lo farà anche quest’oggi nella chiesa Santa Maria del Carmine a Pezze di Greco, dove saranno celebrati i funerali. Il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria ha subito proposto di intitolare il Palazzetto dello Sport al ”guerriero sorridente”: così l’insegnamento di Giovanni non morirà mai.