Dal prossimo 10 ottobre Alitalia ha deciso di sopprimere la tratta Brindisi-Roma delle 7.30, prevedendola solo nei mesi estivi. Scoppia così la polemica in Salento. In tanti non hanno apprezzato la decisione, in particolare i sindacati.

«Viaggiamo a velocità supersonica verso l’isolamento. È una situazione inaccettabile, serve una mobilitazione unitaria di tutte le istituzioni locali, forze politiche e sociali per potenziare i collegamenti». Il segretario generale della Uil di Lecce, Salvatore Giannetto, lancia così un appello dopo la decisione di Alitalia di sopprimere dal prossimo 10 ottobre il collegamento Brindisi-Roma delle 7.30, prevedendolo solo nei mesi estivi.

«In questo difficile momento storico – osserva – non possiamo permetterci di vanificare gli sforzi che facciamo per cercare di attirare investimenti, rilanciare il territorio, le nostre imprese, il turismo e l’occupazione. Tagliare i collegamenti aerei significa tagliare il futuro dei nostri professionisti, delle aziende, dei lavoratori, significa frenare lo sviluppo del Salento. Come possiamo competere sui mercati nazionali e internazionali se restiamo emarginati, tagliati fuori da qualsiasi rotta che ci collega col resto del Paese e del mondo? Non possiamo far passare sotto silenzio queste scelte incomprensibili, dobbiamo svegliarci e mobilitarci».

Per la Uil il problema non riguarda solo l’esiguo numero di collegamenti aerei con le più importanti città italiane ed europee, ma anche il costo «esorbitante» dei voli