Una festa notturna in spiaggia si sarebbe trasformata in un vero e proprio incubo per una ragazza di 19 anni, che nella notte tra sabato e domenica avrebbe subìto violenza ad opera di uno sconosciuto, alla cui identificazione ora stanno lavorando gli investigatori della Squadra mobile della Questura di Brindisi, diretti dalla dott.sa Rita Sverdigliozzi.

La presunta violenza è stata denunciata da una giovane donna partenopea che da alcuni giorni è in vacanza con i genitori nel nord Brindisino. E proprio assieme ai genitori, ieri mattina, la diciannovenne si è presentata al Pronto soccorso dell’ospedale «Perrino» di Brindisi, dove i medici, chiedendo spiegazioni alla ragazza delle lesioni riportate, avrebbero appreso dell’accaduto informando subito la Questura.

Immediata la mobilitazione degli agenti della Squadra mobile, che hanno hanno raggiunto l’ospedale ascoltando a lungo la ragazza, cercando di acquisire ogni dettaglio della brutta storia, al fine poi di ricavarne anche indizi utili a verificare l’intera vicenda ed eventualmente ad identificare il presunto autore della violenza.

Stando al racconto della ragazza, tutto sarebbe avvenuto nella tarda serata di domenica, quando al 19enne si sarebbe recata ad un party in spiaggia, nei pressi del litorale del Pilone, con musica e coacktail a volontà. Sarebbe stato in quel contesto – stando alle scarne notizie trapelate dal riserbo che avvolge la vicenda – che un individuo, forse presentandosi come uno dei tanti normali ragazzi presenti alla festa, avrebbe circuito la 19enne riuscendo ad appartarsi con lei, fino ad abusarne.
Il condizionale per ora resta d’obbligo in quanto le verifiche e le indagini della Mobile sono in atto da poche ore e sarà necessario ancora del tempo per individuare gli eventuali riscontri del caso e giungere alla eventuale identificazione dell’uomo descritto dalla 19enne campana.