I Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Fasano hanno tratto in arresto un uomo, classe 1979 del luogo, resosi responsabile di minacce aggravate nei confronti della ex coniuge, porto abusivo di arma clandestina da guerra, detenzione di munizionamento da guerra e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

In particolare, all’alba di oggi è giunta sull’utenza 112 attestata presso la Compagnia Carabinieri di Fasano una richiesta di aiuto da parte di una donna che era spaventata dal comportamento del suo ex marito, che stava suonando insistentemente al campanello, chiamandola a gran voce con l’evidente volontà di raggiungerla. Allontanatosi a piedi in un campo vicino l’uomo avrebbe quindi, colto da un raptus, esploso un colpo di pistola. Immediatamente diverse autoradio si sono portate sul luogo della segnalazione. Ivi giunti, i militari hanno immediatamente notato il soggetto descritto dalla segnalante che alla vista dei Carabinieri si è dato a precipitosa fuga attraverso i campi. La rocambolesca fuga tuttavia è risultata vana poiché lo stesso è stato raggiunto e immobilizzato dai Carabinieri. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un caricatore per pistola contenente 4 cartucce da guerra, 35 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” suddivisa in dosi e la somma in contanti di € 540,00 in banconote di diverso taglio. Un’accurata battuta dei campi limitrofi ha inoltre consentito di rinvenire la pistola in uso. L’arma, un modello utilizzato durante la II Guerra Mondiale dagli Ufficiali del “III Reich”, detenuta clandestinamente, riportava ancora il colpo in canna e aveva inserito un caricatore, contenente ulteriori cartucce, del tutto identico a quello precedentemente rinvenuto nel corso della perquisizione personale. Sono state quindi effettuate diverse perquisizioni nei luoghi ove il 40enne ha dimorato negli ultimi tempi. Tali perquisizioni hanno permesso di rinvenire un bilancino di precisione e vario materiale idoneo al taglio e al confezionamento della sostanza stupefacente.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.