Uno straordinario intervento in chirurgia laparoscopica che ha permesso di salvare una donna al settimo mese di gravidanza e il bambino che porta in grembo, minacciati da un’ernia interna che comprometteva il normale transito e rischiava la necrosi d’ansa.

L’operazione è stata effettuata all’ospedale ‘Antonio Perrino’ di Brindisi, dove la donna si era presentata in preda a forti dolori addominali. I medici del reparto di Ostetricia e Ginecologia, dopo aver escluso problemi di natura ginecologica, hanno sottoposto la paziente a una consulenza chirurgica, anche a causa dell’impossibilità di eseguire una risonanza magnetica.

Dall’ecografia sono state escluse patologie di tipo biliare e appendicolare. Il primario di Chirurgia, Giuseppe Manca, ha deciso quindi di procedere a laparoscopia per indagare su ulteriori patologie addominali. In questo caso, l’altra opzione avrebbe previsto la chirurgia classica che, però, avrebbe comportato il parto prematuro.

Grazie alla laparoscopia, invece, i medici hanno individuato l’ernia liberando il tratto interessato. Dall’ospedale fanno sapere che, dopo appena tre giorni, la donna è tornata a casa.