I Carabinieri del comando provinciale di Brindisi hanno concluso una complessa attività investigativa finalizzata a sottrarre alla criminalità ingenti risorse patrimoniali e finanziarie. Questa mattina i militari del nucleo investigativo del reparto operativo hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro anticipato finalizzato alla confisca di beni tra Brindisi e Francavilla Fontana.

Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Lecce (II^ Sezione Penale, Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia), è conseguenza dei risultati investigativi emersi in seguito alle indagini sul tentato omicidio del 49enne Salvatore Capuano, del 7 novembre 2016. Capuano, personaggio di spicco della criminalità organizzata di Francavilla Fontana appartenente alla “sacra corona unita” del clan dei “Mesagnesi”, ha alle spalle due condanne per associazione di tipo mafioso.

Il provvedimento di sequestro ha preso di mira il patrimonio di Capuano, comprese le quote societarie fittiziamente intestate ai familiari. Nello specifico, sono state sequestrate l’autoconcessionaria “MI.CA. Motors s.r.l.”, a Francavilla Fontana, con 18 autovetture di varie marche; la “D.E. Distribuzione”, impresa individuale di commercio di derrate alimentari; la panetteria “La boutique del gusto” e la somma di 10mila euro depositata su conto corrente bancario.

Dall’attività investigativa è emerso che il patrimonio di Capuano sarebbe frutto delle attività illecite poste in essere nel corso degli anni e del riciclaggio di denaro “sporco”, evidente difatti la sproporzione fra i redditi dichiarati ai fini dell’imposizione fiscale e il reale patrimonio.

Il valore approssimativo delle attività sequestrate è di circa 700 mila euro.