I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana hanno deferito in stato di libertà un 26enne del luogo per guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. L’uomo un venditore ambulante del luogo, è stato controllato in Corso Garibaldi nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato con l’ausilio del personale del 118, mentre era alla guida di una Fiat 500 di proprietà di un congiunto. Sottoposto ad accertamenti per verificare l’eventuale uso di sostanze stupefacenti è risultato positivo per la cocaina e i cannabinoidi. Nella circostanza è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, la patente di guida è stata ritirata e il veicolo affidato a persona idonea.

Riguardo all’assunzione di sostanze stupefacenti, gli effetti che determinano influenzano notevolmente le capacità di attenzione e cognizione dell’individuo. Le droghe sintetiche producono uno stato di euforia che distorce la percezione del pericolo e porta alla sopravvalutazione delle capacità dell’individuo. Le droghe pesanti (eroina e cocaina) determinano uno stato di alterazione della capacità di attenzione, restringimento del campo visivo e la non percezione di situazioni di pericolo. Tutto ciò fa sì che la guida sotto l’assunzione di tali sostanze metta a serio rischio la vita di chi guida e di chi si incrocia lungo il percorso. Chiunque guida in stato di alterazione psicofisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti è punito con l’ammenda di euro 1500 a euro 6000 e l’arresto da sei mesi ad un anno. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni.

Per quanto riguarda il rifiuto dell’accertamento finalizzato al riscontro dello stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, la norma sanzionatoria punisce tale comportamento con sanzioni di natura penale, pena congiunta dell’arresto e dell’ammenda. All’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. Con la sentenza di condanna è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, – salvo che non appartenga a persona estranea.