Prima ha negato, ora confessa e all’accusa di tentato omicidio si aggiunge anche quella di furto aggravato. Si fa molto seria la posizione di Teodora Marolo, 52 anni, una collaboratrice domestica di origini brindisine, con il vizio del gioco.

E’ stata proprio la ludopatia a rovinare la vita della donna che si è quasi macchiata di omicidio e che nel tempo ha approfittato della sua anziana vicina per rubare gioielli e ottenere denaro per giocare. Nella confessione spontanea la donna ha confermato di essere stata «strozzata» dai debiti e di aver perso la testa quando l’anziana donna ha detto di voler chiedere alla banca le foto dove la ritraevano mentre usava il suo bancomat per poi denunciarla ai Carabinieri.

La Marolo, approfittando del fatto che si recava in casa di una 75 anni per fare le pulizie, aveva sottratto nel tempo circa 700 euro in gioielli che aveva rivenduto nei negozi “Compro Oro” in cambio di contanti. Quando la derubata ha scoperto la verità, la reazione della colf è stata violenta e ha tentato di ucciderla soffocandola con un cuscino.

Miracolosamente la 75enne è sopravvissuta, seppur sfigurata e quasi soffocata, e ha ricordato tutto l’episodio un po’ alla volta. Durante le prime verifiche Teodora Marolo aveva negato di aver visto qualcosa, poi è stata arrestata e ha negato di essere la responsabile.

Infine oggi è stata riconosciuta colpevole dei furti e quindi ha confessato. L’avvocato Angelica Domenichelli nei prossimi giorni potrebbe chiedere la messa ai domiciliari, ma non però nella palazzina dove è avvenuto il tentato omicidio.