A seguito dei riscontri effettuati sul cantiere di edificazione dell?impianto di sollevamento del sistema fognario delle marine ostunesi, in località Pilone - Torre San Leonardo del Comune di Ostuni, il personale della Sezione di Brindisi del ??Nucleo Operativo di Polizia Ambientale (N.O.P.A.)?? della Guardia Costiera, costuito presso la Direzione Marittima della Puglia e Basilicata Jonica di Bari, ha deferito all?Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, il legale rappresentante della Ditta che sta realizzando i lavori per conto di AQP.

A partire da oggi (sabato 14 luglio) sono sospesi i lavori di realizzazione di una vasca liquami in località Pilone, sul litorale di Ostuni. Si tratta di una decisione presa dalla ditta che per conto dell’Aqp sta eseguendo l’intervento, d’intesa con l’amministrazione comunale di Ostuni.

Era ormai palese l’incompatibilità fra l’area di scavo e l’afflusso (già massiccio, ma destinato a un’impennata nelle prossime settimane) di bagnanti verso la spiaggia libera di Torre San Leonardo, situata a pochi metri dal cantiere, al confine con l’oasi protetta del Parco delle Dune costiere. Una delegazione del Comune di Ostuni capeggiata dall’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Palmisano, ha effettuato un sopralluogo nella giornata di ieri.

Come concordato dall’ente pubblico e dalla ditta, le ruspe e le pompe che scaricano in mare l’acqua fangosa prelevata dallo scavo saranno a riposo fino al prossimo 17 settembre. Fra il 16 e il 18 luglio, l’azienda dovrà procedere alla messa in sicurezza del cantiere. In particolare, la recinzione dovrà essere sostituita con delle strutture che limitino la visibilità del manufatto realizzato per coprire i vani realizzati, allo scopo anche di scongiurare il rischio che qualcuno possa cadere nel cantiere.

La strada del Procaccio (quella che va verso Lido Morelli e le altre zone balneari del Pilone) verrà coperta con un tappetino di asfalto. La strada che va verso la torre, invece, verrà coperta con uno strato di catrame che a settembre, quando il cantiere riaprirà i battenti, verrà sgrattato, per essere sostituito, anche qui, da una striscia di asfalto.