PEDOPORNOGRAFIA: TELEFONO ARCOBALENO, CRESCE IN EUROPA - Oltre 36.000 bambini sono stati scambiati in internet 20 miliardi di volte per alimentare il turpe mercato della pedofilia on line. Il 42% ha meno di 7 anni e il 77% meno di 9 anni. Sono i dati sulla pedopornografia sul web che emergono dal 13/mo rapporto dell'Osservatorio internazionale di Telefono Arcobaleno, resi noti alla vigilia della giornata Europea per la sicurezza in rete. ''La pedofilia on line - afferma il presidente e fondatore dell'organizzazione, Giovanni Arena - e' un mercato che non conosce crisi e formalmente illegale ma di fatto libera, i clienti restano pressoche' impuniti per la lentezza dei processi e le giovani vittime rimangono stritolate tra i meccanismi farraginosi di una giustizia che fatica a dare risposte''. ANSA/FILIPPO VENEZIA / KLD

Per un secondo episodio di violenza su una minorenne, che questa volta prevedeva anche l’imposizione di atti di autolesionismo, è stata notificata in carcere dalla polizia una nuova ordinanza di arresto nei confronti del presidente di una associazione sportiva che si occupa anche di rievocazioni storiche del Brindisino. L’uomo, un artigiano di 48 anni, era già in carcere dal 20 marzo scorso per violenza sessuale su una tredicenne. Oltre alle violenze sessuali l’uomo avrebbe costretto la ragazza ad infliggersi atti di autolesionismo quando non obbediva ai suoi ordini e l’avrebbe incitata a sottoporsi ad una seduta ipnotica regressiva per “purificarsi” da altre precedenti relazioni. La vittima poco meno che diciottenne, ha una storia familiare difficile. Le “prove d’amore” richieste consistevano in tagli in varie parti del corpo, bruciature con la piastra per capelli o con un accendino, nello sbattere la testa ripetutamente contro il muro e nell’ingerire farmaci fino a tentare il suicidio.