I Carabinieri di Brindisi hanno arrestato, su ordine richiesto dalla procura ed emesso dal gip, nei confronti di 11 persone, nove finite in carcere e due con obbligo di dimora, ritenute responsabili a vario titolo di illegale detenzione e porto in luogo pubblico di kalashnikov e di arma comune da sparo, danneggiamento seguito da incendio, violenza privata, sequestro di persona, rapina, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento personale.

Tutto è legato agli scontri dell’autunno scorso a Brindisi, quando due fazioni si sono fronteggiate con una serie di attentati e ferimenti con armi da fuoco, tra cui kalashnikov. Su molti episodi riguardanti gli scontri, erano già stati emessi due provvedimenti dell’all’autorità giudiziaria a carico di nove persone. Quanto contestato dalle ultime misure, invece, riguarda avvenimenti per fatti commessi a Brindisi nel novembre 2017, comunque inquadrabili nella stessa dinamica.