Militari della Guardia di finanza di Taranto hanno eseguito il sequestro preventivo, con facoltà d’uso e l’obbligo di seguire prescrizioni, della centrale Enel Federico II in contrada Cerano, a Brindisi, nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Lecce su un presunto traffico illecito di rifiuti.

L’inchiesta è diretta dal sostituto procuratore Alessio Coccioli. Nel provvedimento sarebbe contestata la qualità del tipo di ceneri arrivate alla Cementir di Taranto per produrre cemento, risultate non in linea con le norme di legge.