Brutta notizia quella che giunge dall’Albania ai familiari dei due pescatori scomparsi il 16 marzo scorso durante una battuta di pesca. Dal riconoscimento dei due corpi senza vita trovati lungo la costa albanese si è avuta la conferma che si tratta proprio di Francesco De Biasi, 48 anni, e Sante Lanzillotti, 46 anni di Carovigno. Dei due pescatori non si avevano più tracce. L’ultimo a sentirli sarebbe stato un amico, che uno dei due avrebbe chiamato dicendogli che stavano affondando.

I parenti questa mattina erano partiti per l’Albania per il riconoscimento dei corpi.  Una volta sul posto purtroppo c’è stata la terribile conferma, uno di loro è stato riconosciuto da alcuni tatuaggi, l’altro invece dalle fattezze del viso.

Erano stati gli stessi parenti ad avvertire i carabinieri di Carovigno di un ritrovamento avvenuto in Albania, a loro era stato riferito da altri pescatori. Il comando dei carabinieri ha allertato le autorità consolari che tramite il ministero degli Affari Esteri ha attivato tutte le procedure. I due pescatori si erano imbarcati da Santa Sabina ma poi non avevano dato più notizia. L’imbarcazione non è mai stata ritrovata.

Il ritrovamento  dei due corpi è avvenuto in due punti diversi della costa albanese, in base alla corrente.