Raggiungeva diversi punti di ritrovo frequentati da giovani a bordo della sua macchina, si intratteneva per qualche minuto con una persona, si allontanava e poi ritornava sul posto, sempre a bordo della sua auto. È stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il 40enne Domenico Guglielmi, di Ostuni.

L’uomo era solito incontrare i suoi “clienti” in bar, sale giochi e centri scommesse di Ostuni. Ma i poliziotti del locale commissariato lo hanno tenuto d’occhio per giorni, fino a quando non lo hanno sottoposto a perquisizione, sorprendendolo con decine di grammi di marijuana. L’uomo, infatti, inconsapevole di essere pedinato, avrebbe condotto involontariamente le Forze dell’Ordine presso la sua casa di campagna. Alla vista degli uomini in divisa, l’ostunese ha tentato di disfarsi di un involucro contenente 32 grammi di marijuana gettandolo in un terreno ricoperto da erbe. Ma i poliziotti, accortisi del suo gesto, hanno subito recuperato l’involucro, rinvenendo un’ulteriore dose da 0,2 grammi di marijuana addosso al 40enne.

Nel corso della successiva perquisizione domiciliari, i poliziotti hanno trovato anche un bilancino elettronico di precisione, un paio di forbici con le lame intrise di sostanza stupefacente e due bigliettini manoscritti riportanti, da quanto appurato dagli investigatori, la contabilità dello spaccio. Guglielmi a quel punto è stato condotto in commissariato. Da lì, di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, Giuseppe De Nozza, gli si sono aperte le porte del carcere di Brindisi.