Prima ha rapinato una banca, poi per non farsi riconoscere ha acquistato dei nuovi vestiti, infine tenta di fuggire, ma i carabinieri lo fermano ugualmente. E’ accaduto nella mattinata di ieri a Latiano intorno alle 12 nella banca Ubi-Carime in via D’Ippolito. I carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno arrestano Pasquale Amato, censurato, 38 anni di Torino, ma ai domiciliari in una comunità del posto.

Secondo una ricostruzione fatta dagli investigatori, il 38enne sarebbe entrato in banca, avrebbe fatto credere al cassiere di avere con se una pistola, e sotto minaccia si è fatto consegnare i soldi, circa 400 euro. Preso il bottino si è allontanato a piedi per le vie del centro cittadino. Per non farsi riconoscere è entrato in un negozio ed ha comprato dei nuovi vestiti spendendo quasi la metà del provento della rapina, lasciando i vecchi nel camerino.

Dopo aver pagato, è uscito dal negozio ed è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri, insospettiti dalla somiglianza del volto con quello descritto dalla Centrale Operativa, nonostante i vestiti fossero diversi. I carabinieri hanno poi recuperato i vecchi abiti di cui l’uomo si era maldestramente disfatto ed hanno ricostruito interamente la vicenda. L’arrestato è stato tradotto presso la casa Circondariale di Brindisi.