E’ stato ritrovato in possesso di grandi dosi di droga dagli agenti di Polizia. Per questo un 26enne di Ostuni, Angelo Greco, è stato arrestato per il reato di detenzione di droga ai fini di spaccio.

Durante un controllo la scorsa notte l’uomo è stato trovato in possesso di diverse dosi di droga alcune delle quali ha tentato di ingerire per sfuggire all’arresto rischiando il soffocamento. Gli agenti del commissariato di Ostuni avevano notato l’uomo a bordo delle sua autovettura recarsi in una abitazione privata a Fasano. Immediatamente decidono di sottoporlo a controllo ma l’uomo alla vista dei poliziotti ha subito tentato di nascondere una “pietra” di eroina di 5.2 grammi nella bocca, rischiando così il soffocamento. Greco è stato prontamente soccorso, anche con personale del 118.

I controlli sono continuati poi anche all’interno dell’abitazione dell’uomo dove gli agenti, dentro la cappa del camino, abilmente occultati, hanno trovato diversi “birilllini” di cocaina, termosaldati all’estremità, con nastro isolante di colore nero. Mentre, proseguendo nelle attività, proprio nello stesso punto dove Greco era stato notato armeggiare prima delle cessioni a terzi della droga, al di sotto di alcune masserizie ad hoc collocate come nascondiglio, sono stati rinvenuti un grosso barattolo con all’interno una busta, chiusa all’estremità con nastro isolante nero, contenente 70 grammi di eroina, un pezzo di hashish del peso di 50 grammi, altri “birillini” di cocaina identici a quelli rinvenuti prima nella cappa del caminetto, un bilancino elettronico di precisione, un rotolo di nastro adesivo nero ed innumerevoli bustine monodose con chiusura ermetica.

Inoltre gli agenti hanno rinvenuto anche una busta più capiente con all’interno 4 buste contenenti marijuana per complessivi grammi 800, e due fogli manoscritti con la “contabilità” dell’attività di spaccio e danaro contante per 1800 euro, in diverso taglio. Il tutto è stato sottoposto a sequestro penale. Angelo Greco dopo le formalità di rito è stato associato presso il carcere di Brindisi per il reato di detenzione di droga ai fini di spaccio.