«L’epilogo di questa Giunta era scontato e da tempo – scrivono i consiglieri pentastellati Stefano Alparone e Elena Giglio – a più riprese nel corso di questi mesi abbiamo sottolineato quello che era sotto gli occhi di tutti ovvero la totale inadeguatezza e la perenne contesa tra i vari attori di questa tragicomica maggioranza. Dopo che proprio ieri la Sindaca e l’Assessore al Bilancio dichiaravano che a cinque mesi dal loro insediamento non avevano uno straccio di programmazione, oggi la resa finale da parte del primo cittadino, mai capace di esprimere nulla che si avvicini anche lontanamente ad una leadership, conditio sine qua non per chi si candida al ruolo di primo cittadino.

La mancanza di questi due elementi, programmazione e leadership – aggiungono – in questi mesi hanno lasciato campo libero a personalismi, rivendicazioni e ripicche che non solo hanno svilito e ancor più declassato il ruolo nobile della Politica a “diatribe da condominio”, ma hanno oltremodo inasprito le criticità che investono la nostra città rendendole, se possibile, ancora più drammatiche. Ora, con uno stringato comunicato stampa, la Sindaca non nasconde l’atavico problema che l’attanaglia ovvero tenere insieme una miriade di sigle che nulla condividono, se non la voglia di arrivare al potere, non certo quello di amministrare. Il paradosso è che, nello stesso comunicato, lo stesso primo cittadino dichiara che non riesce a gestire la sua giunta e le forze politiche di cui è espressione, volendo farci credere che il rimpasto risolverà magicamente la questione».