Una nuova brutta “batosta” sul piano economico in arrivo per i cittadini di Brindisi: aumento dei ticket per l’utilizzo da parte delle società degli impianti sportivi comunali e aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, già dallo scorso anno la più alta in tutta Italia. Resteranno stabili invece le “rette” per gli asili comunali. Il tutto a partire dal prossimo anno, ormai alle porte, a causa di una situazione di bilancio che, ha spiegato la sindaca Angela Carluccio nella conferenza stampa di ieri mattina, non promette nulla di buono: «A volte bisogna fare delle scelte difficili e impopolari pur di far quadrare i conti, altrimenti il Comune rischia il fallimento. Negli ultimi anni c’è stato un peggioramento sempre più incisivo, con una serie di costi che il Comune non poteva sostenere, tanto che già con la gestione commissariale erano stati adottati alcuni interventi volti ad un cambiamento di tendenza».

Numerose le tensioni sollevate. Unica buona notizia, fanno sapere dal Comune di Brindisi, è che il 2016 si chiude senza sforare il patto di stabilità. Dunque nuove grane per i cittadini, soprattutto alcuni dei quali già da tempo hanno difficoltà nel pagare le tasse. Una problematica che potrebbe riservare nuovi disagi al bilancio del Comune di Brindisi.