Il caso dell’ulivo infettato dalla Xylella scoperto a Ostuni è arrivato a Bruxelles. La Commissione europea, che sta seguendo con “grande preoccupazione” l’applicazione delle misure Ue per il controllo del fenomeno nelle zone già colpite, ha quindi chiesto di mettere subito in atto i necessari interventi preventivi. Cioè di sradicare l’ulivo infetto rinvenuto a Ostuni e “tutte le altre piante che si trovano nel raggio di 100 metri”.

Così con un’ordinanza firmata dal capo del dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, Gianluca Nardone è stato disposto l’abbattimento dell’ulivo contagiato dal batterio Xylella, individuato in una stazione di rifornimento di Ostuni (Brindisi), tra Rosa Marina e Monticelli. E’ stata anche disposta, trattandosi di una porzione di territorio che ricade a nord della zona infetta, la rimozione delle piante nel raggio dei 100 metri dall’ulivo ammalato.

«L’abbattimento immediato dell’unico ulivo infetto a Rosa Marina – commenta il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – è un provvedimento giusto e tempestivo per contenere l’avanzata dellaXylella fastidiosa, perché servono misure drastiche per fermare la malattia. Ribadiamo la necessità dei monitoraggi grazie ai quali è stato scoperto l’albero infetto ad Ostuni e la stretta sulla profilassi.»